Sognate di aprire una pizzeria a Londra? Londra è una città affascinante e soprattutto ricca di opportunità ma prima di aprire un’attività è necessario valutare diversi aspetti.
Ecco, passo dopo passo, come aprire una pizzeria a Londra.
Indice
Dove aprire una pizzeria a Londra
Aprire una pizzeria italiana in Inghilterra può essere una bella idea ma sappiate che si tratta di un’attività già molto inflazionata, soprattutto a Londra. Per questo motivo bisogna valutare diverse idee, a partire dalla scelta della location e del quartiere.
Una delle prime zone che vi verrà in mente per aprire il vostro locale sarà la Kensington High Street, nota per lo shopping britannico e internazionale… Ma attenzione! Qui trovare un locale libero e soprattutto a buon prezzo sarà un’impresa veramente ardua!
Quindi concentratevi sulle zone emergenti di Londra, situate quasi tutte nell’East End (quindi all’estremo est della città): quartieri come Brick Lane, dove la domenica mattina pullulano bancarelle e artisti di strada, oppure Dalston e Hoxton. Date un’occhiata anche a Hackney e Spitalfields, dove troverete un bel po’ di locali liberi a prezzi economici.
E se volete rischiare, potete anche affittare locali dal Transport for London: una delle ultime tendenze made in London è proprio quella di aprire ristoranti e bar sotto gli archi delle ferrovie!
Contratti di affitto a Londra
Uno dei primi problemi da affrontare quando si ci accinge ad aprire un’attività a Londra è quello del Lease, ovvero del contratto di affitto.
Cosa significa? Significa che non potete acquistare i muri del locale, a meno che non decidiate di comprare l’intero immobile. In poche parole, comprerete il diritto di occupare il locale per un determinato periodo di tempo – in genere il contratto di Lease dura circa 10 anni ma può subire variazioni e terminare prima.
Se non siete esperti in materia, vi consigliamo comunque di rivolgervi ad un avvocato o a un professionista che vi saprà indirizzare verso la scelta più giusta per aprire una pizzeria a Londra.
Licenza per pizzeria a Londra
Oltre alla moneta diversa, anche la burocrazia inglese non è uguale a quella italiana, anzi per certi versi è anche meno restrittiva.
Diciamo che per aprire una pizzeria a Londra è comunque necessario rispettare alcune regole, in primis la possibilità o meno di cucinare all’interno del locale: questo dipende da spazi e attrezzature e divide i locali in due categorie, A e B.
Un’altra norma da rispettare riguarda la licenza sugli alcolici. Ma come fare ad ottenerla? Un rappresentante della pizzeria dovrà partecipare a un corso (a pagamento) per conseguire la licenza a servire alcolici e potrà servirli solo lui. Chiaramente potrà delegare anche camerieri e baristi ma dovrà essere sempre presente e tenere tutto sotto controllo.
Insomma, per aprire un locale tutto vostro dovrete far fronte a diversi ostacoli ma vedrete che con un buon supporto sarà tutto più semplice.
Aprire una pizzeria a Londra: il Food Hygiene Certificate
Oltre all’immobile e alle licenze, per aprire una pizzeria a Londra è fondamentale conseguire il Food Hygiene Certificate.
Che cos’è il Food Hygiene Certificate? Si tratta di un attestato sulla sicurezza e l’igiene che tutti i locali devono avere per dimostrare ai clienti la sicurezza e l’affidabilità del ristorante/bar e della propria cucina.
Esistono diverse certificazioni di Food Hyhiene Certificate a seconda del livello di corso che si è deciso di seguire. Per esempio il corso di primo livello è rivolto a chi lavora nei ristoranti e nei bar e riguarda le basi fondamentali in tema di igiene e sicurezza; il secondo e terzo livello invece affrontano anche nozioni in ambito legale. Insomma, più alto è il livello, più importante è la certificazione!
Per saperne di più potete visitare il sito ufficiale!
Aprire una Ltd in Inghilterra
Ma veniamo ora al punto: che società conviene utilizzare per aprire una pizzeria a Londra e in Inghilterra? Sicuramente la scelta più conveniente è quella di avviare una LTD, ovvero una Limited Company, che prevede la presenza di più soci e del personale: diciamo che è l’equivalente della nostra S.r.l.
Optare per una LTD permette al proprietario di liberarsi della responsabilità delle finanze in caso di perdite e soprattutto di avviare l’attività in un solo giorno, senza la presenza di un notaio e con appena 40 sterline circa.
Chiunque, quindi, ha la possibilità di mettersi in proprio senza dover spendere cifre assurde.
E l’IVA? Tra le varie tasse da pagare, ovviamente c’è anche la VAT, corrispondente dell’Iva italiana, ma se un locale non raggiunge un giro d’affari di circa 8000 sterline annuali non si è obbligati ad aprire la partita Iva.
Non male, vero?
Quanto costa aprire una pizzeria a Londra
Vi abbiamo già parlato delle spese per creare la società e per ottenere l’affitto delle mura dell’immobile… Ma quanto deve essere il budget di partenza per aprire un locale a Londra?
Se pensate di chiedere un credito alle banche londinesi sappiate che non è affatto facile, anche perché nel Regno Unito si dà molta importanza al Credit History, ossia al passato che si ha in banca.
Detto questo, la scelta più idonea è quella di partire con un piccolo capitale proprio.
Se non avete questa possibilità potete affidarvi ad altre soluzioni alternative alla banca per richiedere un mutuo. Una valida alternativa sono le Start Up, che oggi offrono capitali a prezzi convenienti e che a Londra hanno sempre più successo: pensate alla innovativa zona del Silicon Roundabout dove potete trovare più di 600 start up!
La burocrazia inglese, come avrete capito, è molto snella e per questo aprire una pizzeria a Londra può essere davvero un gioco da ragazzi!
Sicuramente dovrete prima avere le idee chiare, possibilmente un budget iniziale per avviare l’attività, e un business plan degno di una città cosmopolita come Londra.
Ultimo consiglio: per saperne di più su Ltd, tasse e Start Up date un’occhiata a siti come Funding Circle, qui potete trovare tutto ciò che potrà fare a caso vostro!
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